A seguito del terremoto del domenica 30 ottobre, la sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, già interessata dagli eventi sismici del 26 ottobre scorso ed inagibile, ha conosciuto ulteriori disagi e difficoltà.
“Il territorio del Parco è stato ferito profondamente. Tutti i 18 comuni che ne fanno parte hanno subito danni ingenti, e anche la nostra sede, a Visso, risulta inagibile, con tutte le difficoltà operative e gestionali che ne conseguono. – comunica il Presidente dell’Ente Oliviero Olivieri – Le priorità, adesso, sono quelle di rendere possibile, quanto prima, la ripresa di una operatività dell’ente e adoperarci per un primo feedback relativo al monitoraggio della situazione nell’area di nostra competenza. Stiamo lavorando in questo senso, di concerto con il direttore Carlo Bifulco e tutto il personale del Parco. In questa fase sconsigliamo qualsiasi escursione lungo i percorsi naturalistici fino a nuove comunicazioni che ne indichino il livello di sicurezza. È del tutto evidente che si tratta di una situazione di emergenza che coinvolge diversi livelli di competenze ed autorità sul territorio, e che anzitutto vanno salvaguardati gli interessi prioritari dei residenti. Ci colpisce l’affetto di tanta gente che ci scrive, sia tramite Facebook che per email, per dimostrarci la loro vicinanza e il grande amore verso questa terra. Ciò ci dà la forza e il coraggio per guardare avanti e pensare al futuro del Parco, nonostante tutto, con ottimismo.”
“Il Parco è e resta a Visso” ha sottolineato Bifulco. “Anche senza sede, perché attualmente inagibile, stiamo lavorando su più fronti per ripristinare il lavoro degli uffici. Per questo, oltre ai container di cui disporremo a Visso, ci siamo attivati per dislocare le strutture informatiche ed altri uffici del Parco, presumibilmente fino almeno a giugno del prossimo anno, in sedi di altri enti pubblici del territorio che potranno ospitarci in questa difficile fase.” Le sedi individuate sono, oltre a Visso, l’Istituto Zooprofilattico dell’Umbria e delle Marche di Tolentino ed il Centro Regionale di Protezione Civile di Foligno.
Aggiornamenti saranno comunicati, quando disponibili, sul sito dell’Ente Parco (www.sibillini.net) e sulla pagina Facebook.